L’importanza delle keyword per la seo

Le keywords per chi si occupa di seo sono ancora molto importanti.

Le keywords posso variare da una singola parola ad una frase complessa.

I tuoi clienti utilizzeranno le keywords per cercare qualcosa correlato con la tua attività.

Le keywords sono quindi necessarie per dare un contenuto significativo al tuo sito web.

Le keyword rappresentano quindi l’elemento di contatto fra i tuoi clienti e il tuo sito web.

Negli ultimi anni in molti hanno sostenuto che le keywords fossero morte, che non servissero più per la seo, che Google Analytics non le rilevasse più.

In realtà Google Analytics non ne fornisce più riscontro utilizzando la formula “not provided”.

Affermare però che le keywords siano morte è falso. Le keywords non sono morte, morto è solamente il vecchio modo di tracciarle.

Google, con gli aggiornamenti dell’algoritmo Hummingbird e Bert, ha migliorato sempre più la sua capacità di interpretare l’intento di ricerca degli utenti. Per questo è cambiato il suo modo di leggere e tracciare le Keywords. 

Per esempio per la ricerca “pizza a domicilio” Google oggi utilizzerà le keywords come segnali contestuali per interpretare cosa davvero sta chiedendo l’utente: “pizza a domicilio 22100”.

Google è diventato sempre più bravo a riconoscere il linguaggio naturale grazie l’enorme mole di dati che gli utenti immettono come forme di ricerca e tracciandone i comportamenti. Google è quindi diventato più intelligente e le keywords davvero rilevanti sono ancora più importanti.

L’aggiornamento del 2019 denominato Bert ha introdotto nuove sfumature della capacità di Google nell’interpretare le ricerche degli utenti. 

Ora ogni parola in una frase di ricerca ha rilevanza, così come la loro posizione all’interno della frase.

Questo assume ancora più importanza con le ricerche vocali, che rappresentano un nuovo modo di interrogare Google.

La capacità di Google di interpretare le ricerche degli utenti diventa sempre più raffinata e precisa grazie alla sempre più ampia banca dati di differenti ricerche immesse dagli utenti.

Circa il 15% delle ricerche giornaliere è del tutto nuova per Google e questo è il motivo per cui è difficile sapere quale keyword ha portato un utente sul nostro sito. Da qui le famose “keywords not provided”.

Google ora interpreta il contesto, non solo le singole keywords. Questo significa che è possibile ottenere un buon posizionamento per un sito web grazie al suo contenuto complessivo.

Come individuare le keywords giuste per ottimizzare il nostro sito web

Prima di indossare il cappello di consulente seo, dobbiamo indossare quello del cliente tipo del sito web da ottimizzare. Dobbiamo cercare di immedesimarci in lui, di pensare come pensa lui, di cercare come cerca lui.

Solamente a questo punto potremo stendere una lista embrionale delle keywords che descrivono la nostra attività, l’argomento del nostro sito web, quello che un nostro cliente cercherebbe.

Possiamo anche cercare le keywords già esistenti nel nostro sito e che gli permettono di posizionarsi. Esistono diversi strumenti per trovarle:

Possiamo quindi espandere la lista delle keywords così trovate utilizzando diversi tool che ci indicheranno le keywords collegate, i sinonimi, le frasi in cui sono comunemente inserite:

Raggruppiamo ora le keywords trovate secondo la logica, secondo la search intent del nostro utente tipo, secondo come ragionerebbe il nostro utente tipo.

Scegliamo le keywords più importanti per volume di ricerca e rilevanza per il nostro argomento, il nostro settore.

Dove inserire le keywords nella pagina web

Ecco alcuni punti dove inserire le tue Keywords:

  • nella url
  • Nei title tags 
  • Nelle meta description tags
  • Nelle parti di contenuto più visibili per Google, cioè quelle delimitate dai comandi h1, h2 , h3 e via scendendo di importanza
  • Nell’ancor text dei link interni
  • Nel nome delle foto e dei video
  • Negli alt attributes delle immagini
  • Nei title delle immagini

Cosa non fare 

  • Le keywords non devono essere utilizzate troppo (il cosiddetto keyword stuffing).
  • Puoi evitare di usare il keywords meta tag, la maggior parte dei motori di ricerca lo ignora